CASTELLS, Manuel e Tomás IBAŇEZ, Dialogo su anarchia e libertà nell’ era digitale.

* bibliografiaIBÁÑEZ, Tomás

traduzione di Luisa Cortese, postfazione di Andrea Staid, Milano: Elèuthera editrice (collana caienna), 1914.
72 pp. ISBN : 9788896904480.

Siamo ormai fuori dalla modernità e dentro l’era digitale, un cambiamento epocale che esige modalità diverse per l’azione politica.

Dopo essere stati espulsi nello stesso giorno dalla Francia per la loro partecipazione al Maggio 1968, Castells e Ibáñez riprendono il dialogo interrotto per capire come mai l’anarchismo, già protagonista di quel Maggio, sia nuovamente in sintonia con il rapido mutamento che segnala l’avvento della società dell’informazione. Un mutamento che gli attori politici tradizionali non riescono a interpretare proprio perché non si propongono di cambiare il mondo, ma al più di gestirlo. E non è questa la domanda sociale contemporanea, che oggi mutua dalla Rete le modalità di azione e comunicazione. Superata l’atomizzazione individualista propria del liberalismo, una fitta trama di reti interindividuali sta oggi plasmando dal basso l’ambito del politico, mettendo radicalmente in discussione il tradizionale ruolo di leader e partiti. Un sovvertimento dell’ordine politico, ci dicono i due autori, che rimanda direttamente all’anarchismo.